SWEET DEATH “morte e finitudine” a cura di DANIELE RADINI TEDESCHI – Mostra d’arte Biennale di Venezia – Padiglione Guatemala
“SWEET DEATH”
Commissario Danile Radini Tedeschi
Curatori Carlo Marraffa – Stefania Pieralice – Elsie Wunderlich
“Il tema della mostra, da me diretta e ideata, trae sì ispirazione dal libro di Mann, dal film di Visconti, dall’opera di Britten, ma soprattutto affronta il concetto della “morte-finitudine” intesa come decadenza e perdita valoriale nella società contemporanea, il tutto però espresso attraverso il linguaggio della gioia e del colore, tramite un approccio dolce e lezioso. Esemplificativo a tal proposito è lo scenario offerto dal cimitero di Chichicastenango, in Guatemala, dove le tombe sono coloratissime, i bambini giuocano tra i loculi, i ragazzi si baciano e gli anziani ridono tra le lapidi. Direttamente dai riti Maya, il lutto conserva i suoi colori: tombe bianche per i padri, turchesi per le madri, blu per i bambini, gialle per i nonni. In questa mostra artisti guatemaltechi e internazionali si confronteranno sul tema della morte rivivendo una situazione affine a quella di Gustav von Aschenbach, invecchiato ma affascinato dalla bellezza del giovane Tadzio e per questo incipriato da un trucco caricaturale; allo stesso modo l’Arte, oggi “senile” e morente, tenterà un ringiovanimento artificiale. Per Gino de Dominicis infatti l’arte sumera – nel nostro caso quella maya- era“giovane” mentre quella a lui contemporanea “vecchia”, attraverso un metro essenzialmente cronologico.”
DANIELE RADINI TEDESCHI