Al via la XXXIII edizione di Todi Festival, kermesse di teatro, musica, danza e arti visive, ideata e fondata nel 1987 da Silvano Spada, che si svolgerà a Todidal 24 agosto al 1 settembre 2019 con la direzione artistica di Eugenio Guarducci e l’organizzazione in capo all’Agenzia Sedicieventi.
Il Festival ha sempre rivendicato dinamismo, novità e freschezza e anche quest’anno conferma e rafforza il suo indirizzo verso opere inedite, debutti e prime nazionali con la contaminazione tra generi quali teatro, musica, danza, letteratura e arte contemporanea, proponendo ancora spettacoli site specific, concepiti appositamente per determinati contenitori culturali cittadini. Sempre nell’intento di costruire un’offerta quanto più ampia e variegata, Todi Festival anche quest’anno non prevede repliche di spettacoli, presentando ogni giorno un programma diverso.
In apertura il 24 agosto Simone Savogin, straordinario esponente del “poetry slam”, con lo spettacolo “Vai!”, debutto in prima nazionale. Si prosegue domenica 25 agosto con un’altra prima nazionale: “Lezione da Sarah” ispirato al teatro di Sarah Bernhardt interpretata da Galatea Ranzi, con ladrammaturgia di Pino Tierno e la regia di Ferdinando Ceriani.
Lunedì 26 in anteprima nazionale “Tebas Land“, del drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco. Uno spettacolo ispirato al mito di Edipo, alla vita del martire San Martino e a una notizia di cronaca che racconta di un giovane parricida. Regia di Angelo Savelli, sul palcoscenico Ciro Masella e Samuele Picchi. Martedì 27 ancora un’anteprima nazionale con “Les petites histoires de…” liberamente ispirato a Morte malinconica del ‘bambino ostrica’ di Tim Burton.
Giovedì 29 appuntamento con il capolavoro Mistero Buffo di Dario Fo in occasione dei 50 anni dalla sua messa in scena; sul palco Matthias Martelli. Venerdì 30 in esclusiva regionale la musica di Bastasse il cielo Tour di Pacifico (Gino De Crescenzo) e sabato 31 il debutto nazionale de Il Canto di Ulisse, ispirato a testi di Primo Levi, con Roberto Herlitzka e la regia di Teresa Pedroni.
Chiude il Festival Simone Cristicchi, il 1 settembre con il concerto “Abbi cura di me” in esclusiva regionale.