PADIGLIONE GUATEMALA – “LA MARGE” 57. edizione della BIENNALE DI VENEZIA
Ecologia, green life, ecosostenibilità, questi e molti altri sono i temi trattati in maniera emblematica dal Padiglione. Alberi che si attorcigliano in una fusione intimista, fiori che sbocciano rivelando storie di rinascita e di catarsi, rituali sciamanici cristallizzati in scatti fotografici rubati in cui antiche tribù vengono colte nelle loro sequele religiose, feticci conservati all’interno di teche e ancora cassettiere appese contenenti piccoli relitti alcuni naturali e altri umani. Questo e molto altro è “La Marge”, mostra del Padiglione Nazionale Guatemala presente alla Biennale di Venezia 2017 e affidata alla direzione artistica del critico d’arte romano Daniele Radini Tedeschi, fervente sostenitore dell’ecosostenibilità, amante della natura a tal punto da aver creato un curioso ambiente rurale, di sua proprietà, popolato da pennuti di ogni sorta, da animali rari di diverse specie che vivono liberamente e allo stato brado. La mostra da lui curata è volta alla riflessione sugli equilibri tra natura e scienza, tra spiritualità e progresso, è finalizzata alla riscoperta di una primigenia identità, ed è altresì tributo a quei Paesi baluardi di un armonia tra uomo e ambiente.